martedì 31 luglio 2007

Hola da Cochabamba!

Purtroppo non ho trovato il tempo di scrivere prima a tutti gli amici italiani che reclamano nostre notizie, ma qui, pur essendo arrivati senza sapere bene quale sia il compito preciso di ciascuno di noi, qualcosa da fare si trova sempre e la giornata finisce per passare sempre troppo in fretta.

Mi scuso in anticipo, so che sta per diventare una mail un po' monotematica, ma ho appena conosciuto la mia sorellina a distanza, Evita, e non posso che parlarvi di lei; appena e' tornata a casa da scuola mi e' saltata al collo con baci e abbracci, chiamandomi "hermanita".
E' una bambina eccezionale! (e non lo dico solo perche' e' la mia sorellina) E' piccola come uno scricciolo, ad una prima occhiata sembra una bimba di tre anni, ma appena la si sente parlare, con quella vocina bellissima e i discorsetti da maestrina, si capisce che davvero ha la sua eta'.

E' una bimbetta molto indipendente, vorrebbe fare tutto da sola, ed e' determinata, puo' stare anche cinque minuti a tentare e ritentare di infilarsi da sola la cerniera del maglioncino, ma alla fine e' cosi' contenta di dimostrarti che ce l'ha fatta lei "solita"!

In effetti dagli atteggiamenti che ha sembra anche piu' grande della sua eta'; dovreste vedere come parla ai fratellini con il ditino alzato come una maestrina, mentre spiega a Sebastian che la pipì si fa nel vasino o come guarda seria Maria Rene' che fa i capricci!

E' l'unica in grado di tradurre quello che dicono i fratellini, che si esprimono ancora con un linguaggio che pure con un po' di fantasia e' difficile ad intendersi per un italiano. Evita ci spiega tutto quello che Sebastian vorrebbe veramente dire, cosi' che lo stesso TATATA si trasforma una volta in "troppo calda", una volta in "ho la pipì", ma la maggior parte delle volte in "altra pappa".

Oggi pomeriggio ho chiesto ad Evita di insegnare un po' di paroline al fratellino e lei tutta impettita si e' girata verso di me e Sebastian e mi ha detto "Yo hablo muy lindo, lo ves"? Io parlo molto bene, lo vedi?

Quando la porto a nanna al pomeriggio o alla sera e lei con il suo visino dolce mi chiede "anche un abbraccio" e poi "un altro bacino" "un altro abbraccio", per non farmi andare via, e penso alla sua storia, non riesco a figurarmi come si possa fare del male ad un esserino cosi' meraviglioso...

Buonanotte
ps: scusate, ho scritto poco e un po' a puntate....
Francesca Romani

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