lunedì 11 luglio 2011

Domani, 12 luglio, rientra in Italia Alessandra.

Sono passati 8 mesi e mezzo dal suo arrivo, il 31 ottobre del 2010 quando, con Gianluca, arrivarono per dare inizio ad una nuova esperienza, quella della casetta appositamente pensata e ripensata per i bimbi accolti temporaneamente qui con noi. Uno spazio costruito –in fretta- in funzione del bene dei bimbi e di chi si occupa di loro. Fu un tuffo nel buio per loro ed anche per noi, un tentativo di maggior autonomia e di maggior attenzione ai bambini attraverso persone stabili che, per un periodo più lungo, potessero accompagnarli e dar loro maggior serenità affettiva.

Esperienza interessante e necessaria che sta superando la fase di rodaggio e si rivelerà sempre di più importante nella tappa di crescita che stiamo vivendo. Bisognerebbe riuscire ad ascoltare Dennis, Jacki, Arisito, Sebastián per corroborare quanto utile è stata questa esperienza. Per non parlare di David che è tutta una storia a parte.

Alessandra è di Padova, meglio, di un paese vicino di cui non ricordiamo il nome. Ci siamo conosciuti di passaggio due anni fa e poi lei ha pensato di tornare per vivere un esperienza più lunga.

Alessandra prima di partire ci lascia un dono, il libro di Susanna Tamaro: “Va’ dove ti porta il cuore”. Un titolo che già di per sé è molto stimolante e significativo.

La nostra casetta, la nostra storia è segnata dall’arrivo e dalla partenza di tanti bimbi e di tante bimbe -soprattutto-, ma anche di tanti amici e di tante amiche di tante città diverse del mondo, di età diverse, di professioni diverse che vengono a condividere la loro vita qui con noi.

E’ una storia fatta di incontri, arricchita di volti e di cuori, di aspettative e di sogni.
Sono centinaia i volti dei bimbi che abbiamo incontrato e accolto. Sono oltre cento le persone che hanno trascorso un periodo della loro vita qui da noi. Abbiamo l’elenco completo con i nomi di ognuno. Importante non dimenticare nessuno!

La partenza di Alessandra ci offre l’opportunità di ricordare, di rimettere nel cuore, con grande affetto, ognuna di queste persone, di questi amici e amiche che hanno dato vita alla casa de los niños in questi anni.

E’ bene ringraziare ognuno perché i nostri bimbi sono stati oggetto delle loro coccole, del loro amore personale, singolare, semplice, quotidiano e tanto bello. Anche se l’intensità del rapporto è stata diversa con ognuno, la nostra esperienza si è arricchita del dono che ciascuna di queste persone ha rappresentato per noi, per i nostri bimbi, per la nostra cittadella, e lo diciamo sul serio.

Siamo felici di questo dono che è immenso e ci commuoviamo al rileggere i nomi di questo lungo elenco. E, pur lontani, continuiamo a costruire insieme il quotidiano della nostra storia.
Ora, è bene saperlo, oltre ad Alessandra, siamo qui con Gianluca, Marcella e Matteo. Giulia la consideriamo di casa. Sono loro i compagni di viaggio di questo periodo. Marcela, la boliviana, ha preso il posto di Alessandra e con Gianluca si incaricano dei bimbi. A Dennis e Jacky si è aggiunta, da alcuni giorni, Nicole, una splendida bimba di due anni con sindrome Down.

Auguriamo ad Alessandra che il cuore la porti sempre verso l’innocenza dei bimbi, verso il bene dei deboli. E speriamo di ritrovarci lì con lei, sempre, tutti uniti al calore della nostra bella ed eterogenea tribú.

Un forte abbraccio, Alessandra, e a presto!

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