lunedì 12 marzo 2007

un giorno bello

Nei giorni scorsi pensavo alla necessitá di avere qualche amichetta in casa sia per giocare, sia per condividere il suo tempo e la sua amicizia con Anaí, la sorella maggiore di María René. Lei ha 9 anni, é bravina, ma qui a casa ci sono soprattutto maschietti, o meglio, maschiacci, a parte la sua sorellina e la sua mamma.

Oggi sono stato esaudito. E' arrivata, infatti, Ramona! Dopo 9 mesi é rientrata da noi. Dopo 9 mesi di brutte esperienze che speriamo non segnino per sempre la sua vita, i responsabili della sua tribú (gli yuquis) hanno voluto che tornasse da noi per tirarla fuori dal brutto giro a cui l'aveva costretta la sua mamma. Sono passati 9 mesi da quando ci era stata strappata via. Guarda caso, da alcuni giorni avevo ritirato fuori e messa sul tavolino da notte la foto del suo fratellino Luciano...

Sono proprio contento che sia tornata.... Alcune ora prima ci avevano avvisati e ci avevano chiesto se eravamo disposti a tenerla con noi, visto che la giudice del posto non voleva rimandarla presso i suoi. E noi subito abbiamo detto di sí. Ed ora Ramona é su in stanza che si lava (si sgrassa!), poi si cambierá e andrá a dormire. Appena arrivata le abbiamo fatto festa e di nuovo -"guarda caso"- avevamo un bel un pezzo di torta avanzato dal compleanno-sorpresa di Adelaide, l'amica di Sassuolo che é venuta ad adottare un bambino. Ramona se ne era andata l'anno scorso dalla nostra casa proprio alcuni giorni prima del suo compleanno, a cui teneva tanto...

Domani le faremo avere pure il regalo (non sará difficile la scelta visto che é venuta di corsa, senza niente).

Durante la cena, Anaí era felicissima, e parlava come non é solita fare. E poi si é messa a mostrare la casa nuova a Ramona, a raccontarle delle cose che le piacciono, della musica, dei vestiti, dei cibi, eccetera... Uno spettacolo di dolcezza da ammirare sotto sotto con simpatia...

Nessuno, tranne la giudice, sa che Ramona é da noi... Meglio cosí...

Ma non é finita: domani arriverá a casa anche Juan Manuel. Non l'abbiamo ancora presentato perché é da poco che lo conosciamo, da quando abbiamo portato Isabel/Eva al centro per bambini denutriti. L'ospedale ci ha chiesto il favore di tenerlo per alcuni mesi. Lui ha poco piú di un anno e le sue gambe soffrono di una grave malformazione: per questo le ha completamente ingessate. Tra alcuni mesi dovrá subire una delicata operazione che dovrebbe risolvere il suo problema di salute. Intanto rimane da noi perché la sua mamma non puó tenerlo.

E' un bambino molto bello e dolce. Sempre sdraiato sul suo lettino, non l'abbiamo mai sentito piangere. Come dice bene qualcuno che se ne intende: i bambini che soffrono difficilmente fanno capricci, e sopportano le difficoltá con tanta fortezza. Domattina andremo a comprare una culla, come quella di MRené e vedremo dove sistemarlo. Purtroppo le stanze attuali sono belline, ma troppo piccole e non ci stanno due lettini, a meno che non siano letti a castello, ma non credo sia conveniente che inventiamo "culle a castello"!

E cosí la nostra casa si popola piano piano, con tutto quello che il cielo ci riserva, non solo pioggia...

A dire il vero, vorremmo conoscere la nuova casa, quella delle suore, visto che ieri sera loro si sono trasferite definitivamente, ma per adesso non ci hanno dato le chiavi perché vogliono finire di pulirla per bene...

Mercoledí dovremo vedere il caso di Sebastian, che non é potuto venire da noi perché il papá, senza permesso regolare, se l'é portato via dall'ospedale in cui era ricoverato. Abbiamo parlato spesso con il papá in queste sere . Pure lui é ammalato e la sua testa non é proprio a posto...
Siamo preoccupati perché il bambino ha la febbre e non sta prendendo le medicine per fronteggiare l'AIDS... Mercoledí, ci ha promesso il papá, lo porteremo a fare una visita medica... Ieri sera sono stato a trovare il papá e ho portato con me MRené. Tutta una strategia... Quando ha visto MRené, in forma e simpatica come sempre, il papá di Sebastian -prima sempre molto riservato e restío con me- si é stupito e mi ha chiesto immediatamente se eravamo disposti a curare il suo figlioletto...

Buon segno!

Certe cose tirano su, vero?

Ciao!!!
Ari

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