Ciao!
Dopo le "feste" di compleanno, con gli auguri belli e graditissimi che ho ricevuto da parte di tanti, la vita riprende intensa, con un temporale terribile, ieri pomeriggio che ha inondato tutto il corridoio del piano terra, arginato, come potevamo, con stracci e bidoni. Ma la casa ha resistito, ed anche noi! Mentre eravamo sotto la grandine, é arrivata una macchina piena di viveri per i nostri bimbi, come caduta anche quella inaspettata dal cielo. Cosí possiamo distribuire e condividere. In questo periodo é difficile il rifornimento visto che le strade per Santa Cruz sono interrotte e lo saranno per un buon tempo, e quella é la zona agricola del Paese.
Sempre ieri, é tornato Antonio, che sono andato a riprendere dopo le "vacanze" a casa sua. Non so se le vacanze lo ho fatte io o lui. Era contento di tornare e in questi due giorni é stato molto tranquillo. Oggi sono venuti dal Comune per darci una mano a sistemare il canale, una sistemazione provvisoria, ma necessaria. E poi, tutte le mani che arrivano sono sempre ben accette!
Stamattina siamo stati a trovare Moisés, un bambino di 6 anni che vive in un Hogar qui a Cochabamba. Lui é nato lo stesso giorno mio, e la sua storia é tanto commovente. Siamo stati per fargli gli auguri e per portare regalini a lui e ai 16 amichetti della sua casetta. Lo conosciamo da quando era appena nato e viveva in una culla di paglia nella piazza centrale della cittá, insieme alla nonna. Li vedevamo sempre quando adavamo a distribuire i cibi caldi, il giovedí sera. Poi é stato portato in un Hogar e lí l'abbiamo battezzato. Stupisce che abbia i capelli completamente rossi, qui, dove tutti hanno capelli nerissimi. La mamma vive una vita non bella, e da quel momento non ha piú visto il suo figlio (le autoritá non le danno il permesso). Noi e la nonna manteniamo i contatti con il bambino, che é sempre molto contento di vederci. Oggi ho chiesto se sará possibile,in futuro, prenderlo in casa con noi, appoggiando anche la nonna. Vedremo.
Sarebbe una bella cosa. Ma bisognerá superare tutti gli scogli burocratici.
Nel pomeriggio siamo andati al battesimo di Zaida, la bambina gravemente ammalata di cuore che qualche mese fa ci aveva affidato Suor Cherubina. Il battesimo era nel suo paesino, a due ore da Cochabamba. Nella chiesetta c'erano altri 80 bambini del posto ed é stata una festa molto bella. Zaida era contenta di vederci, lei che non sorride quasi mai, e ci ha presentato il suo papá. Purtroppo i medici dicono che non si puó fare niente per la sua salute... Cosí il battesimo é stata l'occasione per chiedere il miracolo della sua guarigione, magari trovando qualche medico che sappia inventare una soluzione per il suo cuore parzialmente atrofizzato.
Appena arrivati, Suor Cherubina ci ha detto: "Ho un altro regalo per voi!". E cosí abbiamo conosciuto Eva e qualcosina della sua storia. Eva é una bambina di 4 anni che pesa solamente 7 chili. I genitori l'hanno abbandonata in casa della nonna e due giorni fa é stata salvata da un asino. Sí, da un asino che é riuscito ad aprire la porta della sua capanna dove era rinchiusa da sola la bimba, mente la casa stava bruciando. La bimba é scappata fuori ed é stata ricevuta dalle suore che l'hanno conosciuta per la prima volta. Quando é venuta la nonna, si sono rese conto di quanto rifiuto viveva quella bambina e cosí hanno deciso di tenerla, anche perché presenta una forte denutrizione.
Stasera Eva é qui da noi: la suora ce l'ha "regalata" e noi ce la siamo portati a casa! E noi l'abbiamo presa volentieri, un fuscello di bimba, che ride da matti. Ora é su in stanza da sola che sta cercando di dormire, con il suo biberón. Domani la porteremo in ospedale per vedere bene il tema della sua salute. E cosí un altro angioletto, debole e piccolo, viene a dar vita alla nostra casa. Nelle mani di Dio il suo futuro, che sognamo pieno di speranza. Domani si conosceranno con MRené....
Un forte abbraccio!!!
Ari e bimbi
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