Alle dieci di oggi mercoledì, le quattro del pomeriggio in Italia, ci sarà il congedo nella cittadella per Sandra. E' difficile accettare di non essere fisicamente li' in quel momento.
Mi hanno detto per telefono che sono successe tante cose belle da quando Sandra e' rientrata nella cittadella, attorniata dai fiori, dallo stupore dei bimbi, e dall'affetto profondo di una infinita' di amiche e di amici.
Le parole che lei ha scritto dal suo letto, nonostante la difficoltà alla vista, hanno risuonato nel cuore di tutti come un impressionante testamento e un miracolo di unita', riassunto nell'abbraccio, nelle lacrime e nell'emozione di un rincontro che e' davvero speciale.
Sandra sara' molto felice di contemplare questo miracolo e dirà che non e' certo opera sua, ma noi siamo sicuri che per questo lei ha vissuto e ha donato la sua vita.
2 settembre:
Aiuta aver davanti la foto di Sandra che abbraccia Evita, strette a un cuore grande...
Ed e' vero il messaggio che termina così:
"E' coccolata nelle mani di Dio..."
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