lunedì 22 marzo 2010

Oggi hanno vinto le preghiere e l’amore di tutti voi!

Oggi hanno vinto le preghiere e l’amore di tutti voi! Ha vinto la verità anche se abbiamo sofferto per l’incertezza fino alle 14,15 e l’udienza iniziava alle 14,20. Alle 14 e 15 ci è stato comunicata la sentenza che ci dichiarava innocenti da ogni tipo di accusa o denuncia. Non siamo andati all’udienza perché non ne avevamo il tempo e perché non eravamo sicuri dell’imparzialità della giudice.


Sapevamo che questa scelta significava ordine di arresto per noi, ma questa volta la giudice ha fatto un’eccezione e si è limitata a rimandare l’udienza per il giorno 31 marzo. Ma non ci sarà più nessun udienza perché più tardi anche la giudice è stata avvisata del verdetto della nostra innocenza e la prassi legale si concluderà lunedì prossimo con la conferma del verdetto.


Anche gli avvocati delle suore sono stati avvisati, alle 15 e 15. Siccome non se l’aspettavano, loro reazione è stata quella di minacciare il Pubblico Ministero dicendo che domani faranno una denuncia pubblica sui giornali per il favoritismo nei nostri confronti perché -secondo loro- noi avremmo passato dei soldi sottobanco. Grottesca reazione tipica di chi è abituato a vincere corrompendo le autorità pubbliche.


Noi ci siamo fidati solo della preghiera e dell’amicizia ed eravamo sicuri che la preghiera e l’amicizia avrebbero vinto. Queste righe sono di ringraziamento a ciascuno, per i messaggi che ci sono arrivati e per la vicinanza che ci è stata dimostrata. Grazie di cuore! Ora vorrei riposare un po’, vorrei riuscire a dormire e a riprendere il ritmo della vita normale senza l’ossessione di questi mesi.


E poi spero poter andare presto in Italia per stare con mia mamma e magari poter salutare ognuno. Spero poter portare con me il piccolo Manuel che non riesce ancora a camminare bene ed ha bisogno di uno specialista. Sarà dopo Pasqua. ... quando stasera sono tornato a casa, sono venuti incontro tutti i bimbi. Anche loro ci sono stati vicini pur senza capire bene il senso di tutto quello che ci stava succedendo.


Poi siamo andati a fare un giro sulla camionetta ed eravamo una quarantina. E’ un primo segno di ritorno alla vita normale e pazzerella. ... sempre stasera, lo spicchio di luna si stava ingrossando, fin quasi alla metà. Prima di Pasqua sarà luna piena, luce piena nella notte, come avevamo scritto come buon auspicio qualche settimana fa. Grazie di nuovo e un abbraccio forte ad ognuno!

Nessun commento:

Posta un commento