Proprio ieri parlavo con Luciana per telefono e le confermavo che quasi tutti i bimbi sono stati affidati alle nostre famiglie, ci manca solamente Teresita, la bimba cieca di 6 anni. E che avevamo intenzione di non accogliere più bambini soprattutto dopo le inchieste e le accuse per la morte del piccolo Mateo.
Ma stamattina sono stato di nuovo in ospedale per cercare di risolvere un problema di salute del nostro Ronald e lì mi è stata fatta la richiesta di ospitare un bimbo di 5 anni con tumore diffuso in varie parti del corpo, soprattutto nello stomaco. Non sapevo cosa rispondere. Sono stato nel reparto a trovare il bimbo nel suo letto e poi sono tornato a casa, con una grande pena nel cuore.
Abbiamo parlato insieme, in casa, e abbiamo deciso tutti insieme di accogliere Jaime, il bimbo di 5 anni con il tumore diffuso.
Sono tornato in ospedale perché frattanto era arrivata la mamma. Ci siamo messi d'accordo con lei e Jaime è ora qui con noi.
Un bimbo fragile che quasi non parla, che fa fatica a camminare e a mangiare, ma soprattutto che non sorride...
E' di là che dorme, abbracciato ad cagnolino di peluche, nella stanza insieme a Ronald e a David, qui accanto c'è il piccolo Juansito.
5 anni... con gli istanti appesi ad un filo, ma sempre tanta speranza nel cuore ... anche per te, Jaime, ben arrivato nella casa de los niños.
Insieme a te, incomincia per noi un nuovo anno...
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